La riservatezza dei dati sensibili al Shin Dojo Friuli

Siamo in una fase di passaggio, dove ancora convivono quelli che potremmo definire gli “analogici”e i “digitali”, persino i numerosi “ibridi”, cosa destinata presto a finire, poiché il tempo e la tecnologia sempre più presente – persino invasiva- saranno il cemento di nuove realtà. Fino a poco tempo fa una foto era uno scatto personale, ricercato, elaborato o casuale, paparazzi a parte, un gesto normale, al giorno d’oggi imbracciare una macchina fotografica o un semplice smartphone diventa un potenziale attentato al diritto di non essere importunati. La realtà si è complicata più che arricchita, una foto può divenire lo strumento di un maniaco o nel migliore dei casi, un utilizzo inopportuno. Mi disagia dover pensare -anche- in questi termini, tuttavia le condizioni sociali, le tecnologie, la bulimia virtuale, ma soprattutto la legislatura vigente, impone di adeguarsi, così questi due pensieri introduttivi servono per ufficializzare che l’a. s. d Shin Dojo Friuli ha da poco introdotto le modifiche in tal senso previste dalla legge (GDPR), da qui i messaggi in posta elettronica che avete ricevuto con le modifiche apportate e le integrazioni che dovranno essere consegnate in sede. La breve analisi fatta poc’anzi si scontra –per fortuna- con una realtà molto meno articolata, la nostra, dove le persone, tutte, hanno un nome non sulle carte quanto nella relazione. Alla parola relazione si abbina un’altra parola: attenzione; questo per dire che abbiamo avuto sempre molta cura nel tutelare soprattutto i più piccoli con normative attive o assenti. Non basta un’autorizzazione data o negata, il filtro principale resta quello della coscienza che ciò che è prezioso vada protetto e tutelato, prima dei dati le persone e questo riassume davvero tutto.

 

(Per approfondire: https://www.teamsystem.com/store/adempimenti/agyo-privacy/funzionalita/nuovo-regolamento-europeo/?gclid=EAIaIQobChMIjKbSq4-23gIVorztCh2kzgZuEAAYASABEgKhK_D_BwE)