Buon 2017

Le date sono importanti, segnano il tempo, lo cadenzano, almeno nel mondo degli uomini.

Così arrivare alla fine di quest’anno solare per un’associazione come la nostra non è un fatto di calendario fiscale, ma molto di più, è tempo di un primo bilancio, parziale, visto che in questo momento la scrittura in atto porta ad avere un solo interlocutore, tuttavia non credo che questo infici l’intento.

 

Un anno fa circa abbiamo cercato di caprie cosa volevamo essere e di conseguenza diventare: restare come eravamo o tentare una strada nuova. La prima più opportuna, la seconda molto più complessa. Ricordo che dissi che da solo non avrei potuto fare molto e il rischio era di fermarsi, reclamai il bisogno di una squadra e in perfetto stile friulano non ci furono proclami, ci furono fatti senza clamore. A distanza di quell’assemblea fatta sul tatami con adulti e ragazzi, oggi abbiamo un gruppo di persone che porta avanti un esperimento insolito, proporre un modo alternativo di vedere e vivere le Arti Marziali: avere un base di partenza precisa e da questa cercare il confronto. Decidere di intraprendere una strada diversa non significa affatto continuare quanto vissuto in precedenza, se ci guardiamo alle spalle ce ne accorgiamo. Non siamo i migliori, di certo siamo diversi.

 

I nostri corsi oggi comprendono bambini di cinque anni compiuti da poco; bambini pronti a diventare ragazzi; ragazzi in procinto di diventare adulti e adulti che sentono che la crescita ha a che fare con l’esperienza non con l’età.

Tra pochi giorni si aggiungerà un nuovo progetto importante, quello dell’ Aikido sotto la guida del Maestro Ermanno Passalenti. Un’ulteriore energia di qualità che si libera sul nostro territorio.

Inoltre, abbiamo- di fatto- un percorso aggiuntivo di streching nel corso avanzato, curato da Luca Malisan. Sul terriorio siamo presenti grazie al tandem di Massimo De Faccio e Marina Collovati che ci rappresentano in ogni riunione. Un gruppetto di bambini viene seguito da Chiara Biscontin per prepararsi all’esperienza delle gare. L’estate scorsa l’esperienza del nostro Karate presso il centro estivo di Bertiolo, è stata seguita e proposta interamente dai ragazzi coordinati in palestra: Alessia, Francesco, Giacomo, Gianluigi, Andrea e Cristiano.

Abbiamo avuto le prime due cinture nere: Alessia e Francesco e altre se ne aggiungeranno quest’anno.

Pochi giorni fa, grazie al progetto “Idee di Corsa” di Marcello Bortolotti abbiamo premiato due dei nostri ragazzi- Andrea Bubisutti e Andrea Cinello- con altrettante borse di studio d’attività.

 

Stiamo crescendo e lo stiamo facendo insieme. Non nascondo l’ambizione che queste sinergie possano essere nucleo attrattivo di questo tragitto di qualità nel nostro territorio, dove l’esperienza riassume tutto: tecnica, etica ed educazione. Io in questa chiave opero. Avere un “campione” che tra dieci anni guarderà da seduto le sue medaglie appese al muro non mi stimola quanto immaginare un bambino oggi, adulto domani, capace di riconoscere i valori del rispetto, della propria autostima in relazione col mondo, dell’abnegazione di fronte ad un obiettivo, essere parte attiva di un futuro che va ancora costruito. L’Arte Marziale si adatta ai tempi e alle culture noi cerchiamo di farci interpreti di questo, passare il testimone è il nostro obiettivo.

Un grazie a tutti, al genitore che crede in noi, a chi collabora con noi, a chi fa un disegno, a chi insegna una tecnica ad un nuovo arrivato, tutto questo rende ciò che siamo. Buon anno

 

Mauro